lunes, 24 de marzo de 2008

un po' mi mancano

mi hanno conquistato. oggi, giorno di festa. un po' mi mancano.
ho appena visto un film sull'obiezione di coscienza, "piovono mucche", ambientato in un centro per disabili, quando ancora non esisteva il servizio civile volontario ecc. bel film, italiano, carino.

oggi, giorno di festa. un po' mi mancano. mi manca il silenzio a volte un po' imbarazzante dell'inizio del pranzo, quando l'appetito rende silenziosi anche i più loquaci, e gli argomenti di conversazione non sono mai troppi, e quindi si resta in silenzio. mi manca un po' il vociare che c'è quando viene servito il secondo, gli stomaci calmati, qualche sorriso in più, qualche argomento viene lanciato all'improvviso. un po' di confronti, di cose che non vanno e che si aggiustano (a volte), il pensiero al pomeriggio che inizia.
chissà se oggi vanno a fare una passeggiata. o se restano in casa. o se qualcuno è rimasto chiuso in sè stesso e sta meditando di abbandonare, con i pensieri del "fuori" che gli picchiano in testa, come spesso succede in questi giorni di calma, per loro spesso forse solo di noia.
anche se fatico, a volte, ad affrontare il nuovo giorno. anche se c'è da litigare, da ricacciarsi dentro le parole, perchè non si è tutti d'accordo e chi ci rimette, spesso, sono proprio loro. però devo ammettere che mi hanno conquistato. saranno le loro paure, i loro perchè, le loro fragilità. sarà perchè quando si pensa a persone fragili, si nominano sempre solo le donne e i bambini.

non so. forse ho bisogno anch'io di un lavoro indipendente, di non dover andare ogni mattina alla stessa ora in ufficio. però quello non è esattamente solo un ufficio...

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