jueves, 25 de octubre de 2007

un mare dentro - cielo sconfinato
un mondo interiore che lascia senza parole
tristi ma sorridenti, vogliosi di vivere ma senza forze per farlo, silenziosi ma con tante cose da dire, deboli ma forti, curiosi ma pigri, nostalgici e malinconici.

"mio figlio ha cominciato a camminare!! e io sono dentro qui, porco cane..."
"mi manca mio figlio, ma so che stare qua dentro é l'unico modo per non perderlo davvero"
"mi hanno fermato 5 o 6 volte e mi hanno ritirato la patente, quindi adesso ho la patente piena di bolli... ma adesso che sono diventato un bravo ragazzo, mi fanno accostare lo stesso..."
"mia madre un giorno ha avvelenato il nostro cane perchè diceva che volevamo più bene a lui che a lei..."

(to be continued)

mar adentro / mare dentro

Mar adentro (Ramón Sampedro)

Mar adentro, mar adentro, Mare dentro, mare dentro,
y en la ingravidez del fondo e senza peso nel fondo
donde se cumplen los sueños, dove si avverano i sogni,
se juntan dos voluntades si uniscono due volontá
para cumplir un deseo. per far avverare un desiderio.

Un beso enciende la vida Un bacio accende la vita
con un relámpago y un trueno, con un lampo e un tuono,
y en una metamorfosis e in una metamorfosi
mi cuerpo no es ya mi cuerpo; il mio corpo non è più il mio corpo;
es como penetrar al centro del universo: è come penetrare al centro dell'universo:

El abrazo más pueril, L'abbraccio piú infantile,
y el más puro de los besos, e il piú puro dei baci,
hasta vernos reducidos fino a vederci ridotti
en un único deseo: in un unico desiderio:

Tu mirada y mi mirada Il tuo sguardo e il mio sguardo
como un eco repitiendo, sin palabras: come un'eco che si ripete, senza parole:
más adentro, más adentro, piú dentro, piú dentro,
hasta el más allá del todo fino al di lá del tutto
por la sangre y por los huesos. attraverso il sangue e le ossa.

Pero me despierto siempre Peró mi sveglio sempre
y siempre quiero estar muerto e sempre vorrei essere morto
para seguir con mi boca per ritrovarmi ancora con la bocca
enredada en tus cabellos. nella rete dei tuoi capelli.


sábado, 13 de octubre de 2007

1. leggo della spagna, da vari punti di vista... L. che sta facendo l'erasmus, L. e N. che sono andate a trovarla, C. e M. che ci vivono... e poi c'è il mio, di punti di vista: il primo duro periodo, poi l'innamoramento per dei luoghi così diversi dai soliti, l'euforia, poi la partenza, la nostalgia, il "mal di spagna" come l'ha definito L. (e mi piace molto chiamarlo così) un sacco di persone che per vari motivi si sono perse l'occasione di venirmi a trovare quando vivevo là... e ora la voglia di tornarci, magari non per sempre, ma tornarci..........

2. non riesco a descrivere a parole quello che sto vivendo con l'esperienza di quest'anno, 12 mesi come volontaria in comunità, a ripetere l'esperienza di tirocinio e ad aggiungerne di nuove... mi stanno dando fiducia e spazio. cose di cui avevo bisogno. ho accompagnato E. all'ospedale, io da sola. abbiamo parlato. per fortuna non era nulla di grave. mio papà dovrebbe venire a fare il volontario, ha uno stile educativo innato (passatemi l'espressione "tecnica") che sarebbe perfetto per stare con loro. anch'io forse sto imparando, lo spero. hanno un mondo interiore immenso, profondissimo, anche se a volte non sembra. basta cercare di capirli. e di non lasciarsi fregare, perchè sono molto abili.

jueves, 4 de octubre de 2007

siamo qui perchè non c'è alcun rifugio

Siamo qui perché
non c'è alcun rifugio
dove nasconderci da noi stessi.

Fino a quando una persona
non confronta se stessa
negli occhi e nei cuori degli altri,
scappa.

Fino a che non permette loro
di condividere i suoi segreti,
non ha scampo da questi.

Timoroso di essere conosciuto
né può conoscere se stesso né gli altri, sarà solo.

Dove altro se non nei nostri punti comuni possiamo trovare un tale specchio?

Qui, insieme,
una persona può alla fine manifestarsi chiaramente a se stessa
non come il gigante dei suoi sogni
né il nano delle sue paure,
ma come un uomo, parte di un tutto
con il suo contributo da offrire.

Su questo terreno noi possiamo tutti mettere radici e crescere,
non più soli come nella morte,
ma vivi a noi stessi e agli altri.

(filosofia del "Progetto Uomo")