miércoles, 5 de diciembre de 2007

è il dolore che ci cambierà


Adesso basta sangue, ma non vedi,

non stiamo nemmeno più in piedi... un po' di pietà.
Invece tu, invece, fumi con grande tranquillità,
così sta a me che debbo parlare, fidarmi di te.
Domani domani domani chi lo sa che domani sarà,
Oh oh chi non lo so, quale Dio ci sarà, io parlo e parlo solo per me.
Va bene io credo nell'amore, l'amore che si muove dal cuore,
che ti esce dalle mani e che cammina sotto i tuoi piedi.
L'amore misterioso anche dei cani e degli altri fratelli animali,
delle piante che sembra che ti sorridono anche quando ti chini per portarle via.
L'amore silenzioso dei pesci che ci aspettano nel mare.
L'amore di chi ci ama e non ci vuol lasciare.
Ok ok lo so che capisci ma sono io che non capisco cosa dici.
Troppo sangue qua e là sotto i cieli di lucide stelle,
nei silenzi dell'immensità,
ma chissà se cambierà oh non so se in questo futuro nero buio
forse c'è qualcosa che ci cambierà:
io credo che il dolore, è il dolore che ci cambierà,
oh ma oh il dolore che ci cambierà.
E dopo chi lo sa, se ancora ci vedremo e dentro quale città,
brutta fredda buia stretta o brutta come questa, sotto un cielo senza pietà.
Ma io ti cercherò, anche da così lontano ti telefonerò
in una sera buia sporca fredda brutta come questa,
forse ti chiamerò, perché vedi:
io credo che l'amore, è l'amore che ci salverà.
Vedi, io credo che l'amore, è l'amore che ci salverà.

(Lucio Dalla - Henna)

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