avete presente quegli odori che un giorno sentite per caso, e che si imprimono nella vostra memoria olfattiva, per poi riaffiorare alla mente nei momenti meno impensati, mentre state facendo un'altra cosa, e improvvisamente si sprigiona in voi un universo di ricordi legati a quel semplice profumo...
il misto di verdure e pastina quadrata che faceva sempre mia nonna il sabato a pranzo
l'odore che si sentiva entrando in casa di A., le spezie, gli aromi, le essenze di pino
il profumo delle crèpes fumanti alla marmellata di albicocca
il profumo del caffè appena fatto, in una mattina piovosa e umida nella campagna inglese
i churros sempre caldi che friggevano in vetrina in quella callecita piena di malagueñi
l'odore di candeggina con cui a Bologna lavano i pavimenti dei portici
il puzzo di sudore misto alle spezie e al profumo di kebab in via Petroni
l'odore di fritto che ti resta sui vestiti e nei capelli quando vai allo Chez Vous
l'odore dell'olio balsamico con cui si massaggia la pelle delicata degli anziani malati
il profumo del pane di soia appena sfornato, mista agli odori della gente in fila per comprarlo
l'erba appena tagliata, magari in montagna dove l'aria è più forte e ti penetra nelle narici
il profumo del latte caldo prima di dormire
il profumo della pelle di M. appena sveglio
la scia di pizza calda in ascensore quando te la portano a casa
un fazzoletto di mia madre, che mi dava quando andavo in gita, per non sentirmi sola
quelle due gocce di profumo al muschio bianco appena accennate sulla pelle
Hace 13 años
No hay comentarios:
Publicar un comentario